Quale è stata mai la motivazione, il filo conduttore che ha consentito a San Marino di mantenere un'identità statuale microscopica quando al contrario comuni, Signorie, Stati ed imperi sono crollati? Più che un punto interrogativo è la spiegazione con cui l'Unesco ha inserito il sito nel patrimonio Mondiale dell'umanità. “Testimonianza vera” si legge nella dichiarazione Unesco- dell'istituzione di una democrazia rappresentativa fondata sull'autonomia civica e l'autogoverno”. Nella lista, il 7 luglio 2008, il Centro Storico con le sue mura difensive, il Monte Titano per il valore del paesaggio e dell'habitat naturale, Borgo Maggiore fino al Sacello del Santo Marino, fondatore dello Stato. A rappresentare un'universalità di valori che segnano il cammino di una civiltà, una testimonianza per le generazioni future. La dichiarazione di valore universale di sette anni fa rivela l'essenza dell'identità sammarinese: “una delle più antiche Repubbliche del mondo”.
Sara Bucci
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