Una perquisizione è avvenuta nell’ufficio e in casa dell’avvocato Luca della Balda da parte della polizia giudiziaria. Sarebbe accusato di riciclaggio per una vicenda che vede protagonista un suo cliente. Gino Biscardi. Un 75 enne di Abano Terme che aveva smarrito un libretto al portatore di 1 milione di euro depositati al Credito Industriale Sammarinese. Della Balda ha intentato le cause civili per consentirgli di riappropriarsi dei soldi, cosa che ha creato un contenzioso con l’istituto di credito. Quando, nel 2011, il tribunale gli ha dato ragione, il Cis ha restituito la somma attraverso assegni circolari. Biscardi ha così aperto due polizze vita per 900 mila euro, e senza eredi ha nominato beneficiario il suo avvocato in caso di morte. Allo stesso tempo ha chiesto a Della Balda di custodire altri 50 mila euro. Poi richiesti indietro. Nei vari passaggi del denaro la magistratura ipotizza riciclaggio, dopo la segnalazione del Cis all’Agenzia di informazione finanziaria. Della Balda è tranquillo: “tutti i passaggi sono documentati e alla luce del sole”. Si dice stupito che lo stesso trattamento non sia stato riservato al credito sammarinese dopo un suo esposto a banca Centrale e dopo aver ricevuto in contanti il milione di euro. Lo stesso Luca Della Balda aveva presentato un esposto contro l’Aif per conto di un gruppo di clienti del Credito Sammarinese.
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