Un centinaio di pagine in tutto, relative alle due cause civili e alle due polizze vita. Questi sarebbero i documenti sequestrati dalla polizia giudiziaria nell’ ufficio e abitazione di Luca della Balda su mandato del commissario della legge Vannucci. Ad insospettire gli inquirenti, i trascorsi del cliente del professionista sammarinese, il 77 enne Gino Biscardi, condannato per spaccio di stupefacenti con sentenza definitiva lo scorso anno. Un pensionato a 500 euro al mese, ma in possesso di 1 milione di euro ora investito in polizze vita di cui beneficiario è proprio Della Balda. “Tutti i passaggi sono documentati e sottoscritti – riferisce il professionista – in più il denaro proveniva da una banca nota e stimata, per cui ero sereno sull’ accertamento della liceità della provenienza”. L’ unico timore del legale è che qualche parente potesse farsi avanti e reclamare la somma, accusandolo di plagio e circonvenzione di incapace. L’ ipotesi di riciclaggio si inserisce con l’ arrivo di un terzo soggetto, in questo caso l’ avvocato sammarinese, nella movimentazione del denaro. Passaggi strani all’ interno di una vicenda rocambolesca nella quale gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Sotto la lente soprattutto le due polizze vita per 900 mila euro, che possono essere estinte prima, non necessariamente alla morte del contraente.
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