Pesaro; 45 sforamenti dei limiti di polveri sottili nel 2015

Una nuova politica ambientale per la città, lo chiede Legambiente di Pesaro nel giorno del flash mob nazionale e dell'incontro tra il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e i rappresentanti di Comuni e Regioni organizzato per affrontare l'emergenza smog. Ne esce un pacchetto di misure "caldeggiato" dal governo ma che sarà in capo ai singoli comuni decidere di adottare o meno.
A Pesaro la centralina di rilevamento qualità dell'aria in via Scarpellini, ha segnato 45 giorni di sforamento delle polveri sottili, la soglia fissata dall'Ue è di 35 giorni al massimo in un anno.
Da qui l'ordinanza del sindaco Matteo Ricci che ha vietato la circolazione veicoli euro zero, 1 e 2 in determinate zone. In base all'incontro nazionale di oggi gli amministratori avranno nuove possibilità, dopo 7 giorni di sforamento dei limiti massimi d'inquinamento potranno disporre "l'abbassamento delle temperature di 2 gradi negli edifici pubblici e privati, ridurre di 20km orari i limiti di velocità nei centri urbani, applicare sconti per la mobilità pubblica, vietare la bruciatura di biomasse", ovvero i camini. ". Il fulcro resta un rilancio del trasporto pubblico. Era stata proprio Legambiente a segnalare i comportamenti virtusi nelle città, è stata citata la Bicipolitana di Pesaro. Nel video l'intervista a Enzo Frulla, presidente circolo Legambiente "Il Ragusello" Pesaro.

VA

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