Pesaro, bilancio di previsione 2018: meno tasse per imprese e privati più risorse a nuove povertà e servizi educativi
«Non potevamo continuare a spendere 800mila euro all’anno per tenere due corsi dell’università di Urbino - ha spiegato il sindaco - Le nostre priorità sono materne e scuole comunali, in base alle competenze. Abbiamo risparmiato tre milioni sull’organizzazione e sui dirigenti, passati da 19 a 10. Il numero è giusto, per un Comune con 600 dipendenti»».
E sui venti autonomisti dopo i referendum di Veneto e Lombardia il vicepresidente Anci non lascia spazio. Resta la spinta sui fondi «europei, nazionali, regionali».
Nel video l'intervista a Matteo Ricci, sindaco Pesaro
VA