Mihai Ilie, figlio unico, abitava con i genitori in un appartamento di viale Mascagni. Il padre e la madre, immigrati in Italia da alcuni anni, lavorano come operai. Esclusa, al momento, qualsiasi ipotesi di maltrattamento del neonato, il cui corpicino non presentava segni di violenze esterne o di malnutrizione. I Boare occupano un alloggio dignitoso, in cui esiste anche un secondo letto matrimoniale: forse preferivano far dormire il figlio con loro per evitare che la giovane mamma dovesse alzarsi di notte per allattarlo. Una scelta rivelatasi fatale. Una prima ricognizione cadaverica è già stata condotta dal medico legale, sarà poi il pm Silvia Cecchi a disporre l'eventuale autopsia. Sotto choc, disperati, i due romeni, ascoltati in caserma a Pesaro. Inevitabile per loro l'iscrizione nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo.
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