Piano frequenze: il Governo italiano chiede il rinvio al 2022
Intanto Cologno Monzese manda un chiaro messaggio a Parigi e, in generale, al mercato: Mediaset non fa sconti a Vivendi e alla fiduciaria Simon cui ha consegnato il 19% delle azioni, negandole l'ingresso in assemblea. I legali del Biscione sostengono da tempo che Vivendi non poteva comprare oltre il 10% di Mediaset senza violare il Testo unico della Radiotelevisione (Tusmar). Ammettendoli, si sarebbe legittimato l'operazione sulla quale Mediaset e Fininvest hanno già chiesto 3 miliardi di danni.
Per Mediaset la novità maggiore sono i passi avanti nel progetto di alleanza europea – si strizza l'occhio alla francese Tf1 e alla tedesca ProSieben - che ovviamente esclude il gruppo guidato da Bolloré ma che presto potrebbe essere varato con il Cologno capofila. L'idea di Mediaset è di essere primo azionista di questa intesa, "motore, locomotiva trainante", spiega Pier Silvio Berlusconi a margine dell'assemblea.