1088 chilometri per raccogliere fondi, per aiutare il proprio bambino affetto da autismo. Un viaggio faticoso, passo dopo passo, da una città della Polonia fino al monte Titano. A compierlo è Piotr Wrobel, operatore della tv polacca che ha pensato a questo gesto per sensibilizzare l'opinione pubblica dei diversi Stati toccati durante il suo viaggio. E per raccogliere denaro per curare suo figlio Ian di sei anni. Lo abbiamo raggiunto appena entrato in Repubblica, a Gualdicciolo.
Repubblica Ceca, Austra, Slovenia, Italia e San Marino. Proprio qui finisce il viaggio di Piotr. Non era mai stato sul Titano, racconta, ma ha scelto di concludere il suo cammino alla torre Guaita perché la reputa un luogo fantastico.
Il denaro sarà utilizzato anche per delle cure negli Stati Uniti. Perché nelle intenzioni dei genitori, come scrive affettuosamente il padre, c'è quella di fare tutto il possibile per rendere Ian una “super star” in futuro.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Piotr Wrobel, padre di Ian
Repubblica Ceca, Austra, Slovenia, Italia e San Marino. Proprio qui finisce il viaggio di Piotr. Non era mai stato sul Titano, racconta, ma ha scelto di concludere il suo cammino alla torre Guaita perché la reputa un luogo fantastico.
Il denaro sarà utilizzato anche per delle cure negli Stati Uniti. Perché nelle intenzioni dei genitori, come scrive affettuosamente il padre, c'è quella di fare tutto il possibile per rendere Ian una “super star” in futuro.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Piotr Wrobel, padre di Ian
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