A piedi dalla Polonia a San Marino per raccogliere fondi per le cure di suo figlio autistico
Repubblica Ceca, Austra, Slovenia, Italia e San Marino. Proprio qui finisce il viaggio di Piotr. Non era mai stato sul Titano, racconta, ma ha scelto di concludere il suo cammino alla torre Guaita perché la reputa un luogo fantastico.
Il denaro sarà utilizzato anche per delle cure negli Stati Uniti. Perché nelle intenzioni dei genitori, come scrive affettuosamente il padre, c'è quella di fare tutto il possibile per rendere Ian una “super star” in futuro.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Piotr Wrobel, padre di Ian