Pietracuta: violenze su una giovane marocchina che voleva vivere all’occidentale
La giovane marocchina è stata liberata dal carabinieri di Novafeltria, allertati dalla segnalazione di qualcuno che ha udito le urla di dolore provenire dall’appartamento di Pietracuta. Quando gli uomini dell’Arma sono arrivati hanno trovato la giovane stesa a terra in lacrime dopo esser stata picchiata dal cugino che voleva imporle le regole dell’Islam mentre lei, invece, voleva lasciare quella casa per iniziare una nuova vita. E’ stata la ragazza a fornire le indicazioni sull’aggressore. Il giovane, fuggito a piedi, è stato arrestato poco dopo ed ora è rinchiuso in carcere. La giovane, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Novafeltria dove le sono state riscontrate escoriazioni multiple in varie parti del corpo, non è più tornata a casa.