Spesso incutono terrore in chi li incontra, ma in realtà possono rivelarsi preziosi alleati dell'uomo. Stiamo parlando dei pipistrelli: animali che a San Marino hanno trovato un territorio favorevole per il loro sviluppo. Se n'è parlato insieme a Dino Scaravelli nella seconda serata organizzata dal Centro naturalistico sammarinese per far conoscere alla popolazione gli animali più misteriosi e minacciati del territorio. Incontri ogni volta introdotti dalle pillole di ecologia del professor Riccardo Santolini dell'Università di Urbino.
Ben 17 le specie di pipistrelli presenti sul Titano e legate ai diversi ambienti che il territorio riesce a offrire: dai boschi ai luoghi antropizzati, dalle rupi alle grotte. Ed è proprio in una delle vecchie gallerie del treno, nella zona di Montalbo, che due colonie di pipistrelli si sono stabilite: gruppi, spiegano gli esperti, di importanza per l'intera Romagna e, nel caso di una specie, anche a livello italiano. La paura di questi animaletti è spesso frutto di leggende. In realtà, essendo esclusivamente insettivori, svolgono un ruolo fondamentale nel controllo di zanzare, pappataci e altre specie, con conseguente risparmio per le disinfestazioni.
E per i capelli – altro luogo comune - niente paura: hanno dei sensi talmente sviluppati, spiegano gli studiosi, che non potrebbero mai impigliarsi nel caso di incontro con un essere umano. Prossimo appuntamento: giovedì 27 aprile alla sala Joe Cassar di Borgo Maggiore con una serata dedicata a granchi, mantidi e invertebrati.