La pirateria stradale è sempre più violenta: nel 2015 i morti sono stati 146, contro i 119 dell'anno precedente (+22,7%), e i feriti 1.254 (+2,4%), in 1.087 episodi gravi (+7,7%). Quelli che hanno coinvolto stranieri sono stati il 26,4%, mentre nelle piraterie mortali la percentuale di ubriachi o drogati è stata del 25% e sono aumentati del 77% i casi di persone risultate positive agli stupefacenti. 130 i minori coinvolti (due vittime 'under 14'), 135 gli anziani. Sono dati forniti dall'Osservatorio Asaps, l'Associazione sostenitori della Polstrada. I pedoni sono la categoria più colpita dai pirati: 420 eventi, con 76 morti - poco più della metà dei decessi complessivi - e 404 feriti. Sono stati invece 155 quelli che hanno coinvolto ciclisti, con 19 vittime (24 l'anno prima). La geografia della pirateria vede in testa la Lombardia (174 episodi, 16%), seguita da Veneto (122) ed Emilia-Romagna (112). Un unico caso in Basilicata, mentre Roma ha collezionato da sola 47 eventi gravi, il 4,3% del totale.
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