Più caldo in estate, più acqua in autunno. Il clima che verrà

La nevicata record del febbraio 2012 in Alta Valmarecchia, la bomba d'acqua su Rimini del 24 giugno scorso. In tutta Italia l'autunno 2013 rivela la vulnerabilità di un territorio in cui fenomeni meteorologici si ripetono con una frequenza che non è più eccezionale. Dati alla mano la variabilità in questione si traduce, in Emilia Romagna, in estati più lunghe e secche e in una concentrazione della pioggia in autunno
Clima e ambiente al centro del rapporto presentato da Arpa, l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'Ambiente dell'Emilia Romagna. Qualità dell'aria, delle acque di balneazione, vigilanza ambientale: 534 ispezioni, molte delle quali su segnalazioni di cittadini che stanno rivelando un'attenzione all'ambiente sempre più marcata. L'aumento di due gradi e mezzo delle massime registrate nel periodo preso a riferimento, 1961-1990, avrà un primo impatto nella gestione delle risorse idriche. E poi, anno dopo anno, nella quotidianità delle persone e delle abitudini. Si imparerà a convivere con temporali improvvisi ed intensi, ma anche a godere della spiaggia fino al mese di ottobre.
Nel video l'intervista a Federico Grazzini, responsabile servizio Idro Meteo Clima Arpa

Più caldo in estate, più acqua in autunno. Il clima che verrà

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