Più caldo meno acqua: il meteo spinge la crisi idrica causa l'afa
Si è riunita oggi l'Azienda dei Servizi insieme al Segretario Marco Podeschi per fare il punto sulla situazione idrica nell'imminenza delle variazioni meteo. I responsabili hanno prorogato lo stato d'emergenza con i divieti e le raccomandazioni già in vigore causa le piogge ancora al di sotto della media e la tardiva ondata di calore prevista dai modelli meteo almeno fino ai primi di settembre. Apice della calura, causa anticicloni dal Sahara e subtropicale, nel fine settimana con una ondata di afa lunga e anomala per settembre. Temperatura anche oltre i 35 gradi con medie al di sopra del periodo. Siccome il quadro meteorologico atteso non cambierà il bilancio idrico negativo perdurerà lo stato d'emergenza. Nuovo appello al senso civico consapevole e misurato nell'uso della risorsa acqua comune onde scongiurare il razionamento sulle forniture potabili. Senza precipitazioni consistenti i problemi si ripresenteranno per la stagione autunnale. L'Azienda sta lavorando anche a realizzare un piano idrico per il futuro a sostegno delle attività economiche riducendo la dipendenza dall'esterno.
fz
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