Più pirati con l’omicidio stradale. L'analisi di Asaps

Rispetto allo stesso periodo di un anno fa i casi di omissione di soccorso sono aumentati del 20 per cento. Del lungo report dell'Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, di cui abbiamo già parlato, è il dato che più colpisce. Ma se è vero che i numeri della pirateria non sono confortanti, lo è altrettanto il fatto che bisogna attendere un periodo più lungo per verificare l'incidenza dal punto di dissuasivo.

L'Asaps, promotrice dell'omicidio stradale, da otto anni raccoglie i dati della pirateria. Alla legge riconosce il merito di perseguire chi uccide perché ubriaco o drogato, con l'elevazione delle pene minime. La sfida politica subentrata nella fretta di approvarla si traduce invece in aspetti da rivedere, con conseguenze di cui ancora non tutti sono a conoscenza.

Nel servizio l'analisi di Giordano Biserni, presidente Asaps

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