La missione della Lega Araba in Siria continuerà con un numero rafforzato di uomini e di mezzi finanziari. Una decisione, quella presa al Cairo dall’organizzazione panaraba, che scontenta gli oppositori siriani, convinti che gli osservatori siano manipolati dal regime di Damasco, tutt’ora libero di reprimere le proteste nel sangue. Entro il 19 gennaio, gli osservatori completeranno il loro rapporto, in base al quale la Lega araba deciderà come comportarsi nei confronti di Damasco. Al momento, l’organizzazione si è limitata a rinnovare l’appello al regime affinché metta fine alle violenze, come si era impegnato a fare e non ha fatto. Domenica sono stati uccisi altri dieci civili a Homs, epicentro della rivolta.
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