Quando l’estate si fa calda. In riviera non è stata solo una questione di gradi, quanto di controlli. A tappeto. Soprattutto sulle spiagge. A pochi giorni dal ferragosto la cronaca ci racconta di bagni nell’occhio del ciclone, i sigilli sono scattati nel giro di 2 settimane per due della spiagge più rappresentative della riviera: il bagno Tiki e il ‘Tortuga Beach-bagno 67’. Le carte della procura tracciano violazioni varie, soprattutto edilizie. Questo è di certo un danno d’immagine per la riviera che, però, si piazza al primo posto sui click per le vacanze, di internet. Le feste in spiaggia sono un altro capitolo aperto dell’estate, a Marina di Ravenna 8 locali sono nei guai non aver arginato le presenze. A Rimini da anni la questione è aperta. La gente ci chiede di vivere anche la spiaggia. Intanto il presidente regionale dei locali da ballo, Gianni Indino, apre alla possibilità delle spiagge di fare festa “in grande” a patto che le norme siano le stesse e rigorose come quelle che devono rispettare i suoi associati.
Nel video l’intervista a Patrizia Rinaldi, presidente albergatori di Rimini
Valentina Antonioli
Nel video l’intervista a Patrizia Rinaldi, presidente albergatori di Rimini
Valentina Antonioli
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