Tenere gli occhi aperti! Questo l’invito dell’Apas ai possessori di cani che risiedono in zona Murata e Casole. Un suggerimento motivato dai numerosi casi di avvelenamento ai danni di questi animali. Le zone più colpite, sin dalla scorsa estate, sono Via delle Carrare, Via Monte Diodato, Strada Terza Gualdaria e l’area di Fonte dell’Ovo, dove molti esemplari hanno perso la vita o nella migliore delle ipotesi hanno riportato danni permanenti per aver ingerito bocconi di cibo avvelenato. Si può parlare di vero e proprio accanimento nei confronti di questi fedeli amici a quattro zampe e consumato nella maniera più subdola ed efferata possibile, anche dentro i recinti stessi delle abitazioni. Atti di estrema crudeltà e intolleranza che possono attentare anche alla vita delle persone, soprattutto bambini che accidentalmente possono venire a contatto con queste velenose sostanze. L’Apas ora dice basta a queste stragi e si appella alle forze dell’ordine affinché pongano la massima attenzione al problema. Dal canto loro, sia la Gendarmeria sia la Polizia Civile, hanno predisposto pattuglie nella zona, anche se 'risalire ad eventuali responsabili – sottolinea il Maresciallo Leo Guidi – non è per nulla facile. Abbiamo ricevuto 4 o 5 segnalazioni ma non abbiamo in mano alcun indizio concreto'. Di qui dunque la raccomandazione a riferire ogni sospetto o sospettato ed eventualmente consegnare al Comando della Gendarmeria di Città le esche ritrovate.
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