Oltre 12 milioni gli italiani in viaggio in questi giorni, per un giro di affari di circa 5 miliardi. A farla da padrone sono le località montane e i mercatini di Natale, presi d'assalto dai turisti che, dopo due anni di restrizioni per il Covid, hanno voglia di viaggiare e fanno registrare dati simili a quelli del 2019 per il Ponte dell'Immacolata. A San Marino strutture piene all'80-85%: “Un risultato positivo, migliore anche del periodo pre Covid. Ma c'è un ma – fa sapere Riccardo Vannucci, presidente Federalberghi –. Ci sono 100 camere in meno a disposizione, quindi è più facile avvicinarsi al tutto esaurito. Questo limita però la possibilità di ospitare grandi eventi”.
Anche Rimini, città di mare, si fa rispettare: i circa 350 alberghi aperti in questi giorni sono pieni al 90%. A dirlo è il sindaco Sadegholvaad, che guarda già al Capodanno: “Alcune strutture sono già al completo per quella data – dice – con una media di presenze di almeno tre notti”. Italia del turismo in ripresa dunque con prenotazioni per il ponte in aumento anche di oltre il 100 per cento in alcune città d’arte, come Verona (+142%) e Torino (+131%), seguite da Palermo, Roma e Trieste. Ma è la montagna a fare il pieno di presenze, trainando la stagione sempre in testa alle preferenze, con punte del 70% dei posti letto occupati. Oltre 74mila le prenotazioni degli stranieri, soprattutto da Stati Uniti e Spagna. Boom di turisti a Napoli, con la sua via dei Presepi, e Verona, con i suoi mercatini per le piazze e le vie del centro. In entrambe le città la Polizia ha dovuto imporre il senso unico pedonale per evitare che la folla si ammassasse. I tradizionali mercatini di Trento e Bolzano si tingono di bianco, con la prima neve a fondovalle: ieri buona affluenza di turisti, con l'arrivo di circa 90 pullman e file davanti ai ristoranti.