Nel 2014 saranno passati due mila anni dall'inizio della sua costruzione (termino' nel 21 dopo Cristo) e dunque l'anniversario va sfruttato. Al momento, pero', alternative di viabilita' definitive non ce ne sono ancora: bisogna procedere tra piccoli passi e 'palliativi'. In sostanza, e' questo il quadro aggiornato sul problema della pedonalizzazione del ponte di Tiberio a Rimini dopo la nuova commissione comunale a tema di questa mattina. Nel corso della seduta della terza commissione, riunitasi per discutere la mozione specifica di Stefano Brunori (Idv) presentata lo scorso
11 aprile, l'assessore Roberto Biagini (Lavori pubblici e Mobilita') scandisce: "L'obiettivo di tutta la città è pedonalizzare il ponte di Tiberio nel 2014 dopo la riapertura del ponte di via Coletti, ma nel 2014 non ci saranno ponti alternativi. Condividiamo per Tiberio l'idea di una funzione didattica e di una mobilita' lenta ciclo-pedonale. Ma per la pedonalizzazione bisogna continuare a ragionare sui flussi di traffico e gestirli diversamente con operazioni come lo 'sfondamento' di via Tonale, che e' tra gli investimenti programmati nel prossimo anno". Dunque, l'assessore sposta la 'rinascita' di Tiberio una volta riaperto Coletti con l'installazione del ponte Bailey, programmata nei piani del Comune entro giugno: sulla carta, la pedonalizzazione entro l'estate 2014 e' ambiziosa ma fattibile.
La giunta del sindaco Andrea Gnassi, che alla pedonalizzazione lavora in armonia col Masterplan e aveva gia' lanciato lo stop alle auto di sera in estate, si sta concentrando sugli scenari offerti da uno studio ad hoc sulla mobilita' del dirigente Massimo Totti, presente anche oggi in commissione, per non isolare il borgo San Giuliano.
11 aprile, l'assessore Roberto Biagini (Lavori pubblici e Mobilita') scandisce: "L'obiettivo di tutta la città è pedonalizzare il ponte di Tiberio nel 2014 dopo la riapertura del ponte di via Coletti, ma nel 2014 non ci saranno ponti alternativi. Condividiamo per Tiberio l'idea di una funzione didattica e di una mobilita' lenta ciclo-pedonale. Ma per la pedonalizzazione bisogna continuare a ragionare sui flussi di traffico e gestirli diversamente con operazioni come lo 'sfondamento' di via Tonale, che e' tra gli investimenti programmati nel prossimo anno". Dunque, l'assessore sposta la 'rinascita' di Tiberio una volta riaperto Coletti con l'installazione del ponte Bailey, programmata nei piani del Comune entro giugno: sulla carta, la pedonalizzazione entro l'estate 2014 e' ambiziosa ma fattibile.
La giunta del sindaco Andrea Gnassi, che alla pedonalizzazione lavora in armonia col Masterplan e aveva gia' lanciato lo stop alle auto di sera in estate, si sta concentrando sugli scenari offerti da uno studio ad hoc sulla mobilita' del dirigente Massimo Totti, presente anche oggi in commissione, per non isolare il borgo San Giuliano.
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