Ponti di primavera: 7 milioni e 969 mila italiani in viaggio, Codacons lancia allarme caro-prezzi
Ponti di primavera all'insegna dei viaggi verso il mare e le città d'arte ma anche con un allarme caro prezzi. Secondo Federalberghi saranno 7 milioni e 969 mila per un giro di affari 2,85 miliardi di euro gli italiani che si muoveranno per il 25 aprile mentre 7 milioni 517 mila (per circa 2,46 miliardi) andranno fuori per il 1 maggio. Tra le città più gettonate, come sempre, Roma, Venezia e Firenze. "Il giro di affari legato al movimento dei ponti primaverili - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - conferma i segnali di ripresa che stanno facendo bene al settore. Tuttavia - aggiunge Bocca - per strutturare al meglio il trend di crescita nel nostro comparto, il quadro di incertezza politica non aiuta. Speriamo davvero di ricevere nel più breve tempo possibile dal futuro Governo risposte concrete alle nostre istanze: non perdere il treno della ripresa resta a nostro avviso una priorità per il Paese". "Serve più sostegno al settore da parte della politica, a partire dalla promozione e dalla leva fiscale. L'auspicio è che il prossimo governo metta il turismo in cima all'agenda. Anche ricostituendo il ministero del Turismo" spiega Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. Infine lancia l'allarme caro-prezzi invece il Codacons, segnalando rincari sui listini carburanti, biglietti aerei, villaggi e pacchetti vacanze. La spesa complessiva - secondo l'associazione - crescerà del +15% rispetto allo scorso anno, ma a determinare il maggior esborso saranno principalmente i rincari di prezzi e tariffe nel settore dei trasporti e in quello vacanziero.
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