Porta del Paese contro la musica alta in zona residenziale: "Volumi inauditi fino alle 2 di notte"
In una nota l'associazione Porta del Paese torna a schierarsi contro il rumore eccessivo in Centro Storico, in particolare dopo il Dj Set dell'evento Copertina che ha portato, scrivono in una nota, a "volumi inauditi, alzati a dismisura dopo l'una" e proseguiti fino alle 2 di notte.
Attaccano quello che definiscono "Progetto Ibiza", che ha portato a del forte inquinamento acustico in Centro Storico. "Il famoso bum-bum nelle orecchie dei residenti, dei lavoratori e dei turisti - si legge - ormai ci accompagna H24: si inizia alle 11 del mattino e la notte non si spegne mai e questo avviene dal lunedì alla domenica."
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Porta del Paese ha consultato spiega che il fenomeno a portato a svuotarsi gli alberghi, che ospitano anche i turisti vaccinali. "Per gli albergatori non c'è di peggio che vedere partire un ospite arrabbiato per aver dormito male. Non tornerà più e non ci farà buona pubblicità" spiegano i rappresentanti di Federalberghi all'associazione.
"Nessuno nega il diritto al divertimento - prosegue Porta del Paese - e la dimensione della notte con i suoi riti e le sue dinamiche, quello che continuiamo a chiedere è che non lo si faccia in zona residenziale - e non con questa aggressività - ma in luoghi dedicati, strutturati e con buona pace di chi si vuole divertire e di chi si deve riposare".
Secondo l'associazione San Marino è l'"unico luogo di deregolazione nella penisola", mentre i comuni limitrofi pongono limiti ai decibel, agli orari e alla mescita di alcolici. Porta del Paese menziona anche le leggi in vigore in territorio su inquinamento acustico, convenzione di buon vicinato e tutela del diritto d'autore. "Siamo sicuri - si legge - di stare agendo nel rispetto di tutte queste normative?".
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