Posata la prima pietra del Casale la Fiorina
Il centro residenziale anziani “Casale la Fiorina” prende forma dall’atto della firma della pergamena che è stata cementata a celebrazione di questa giornata, da parte dei Capitani Reggenti e dei segretari di stato insieme ai vari protagonisti: la Sums, la Fondazione, la ditta appaltatrice, il Capitano di castello.
Il presidente della Fondazione del Casale, Pietro Reffi, ha posato la prima cazzuola nella cerimonia benedetta da Don Pino Iannuzzi.
Molti i presenti a testimoniare l’attesa che si era creata intorno a questa struttura. “Siamo testimoni del raggiungimento di un importante traguardo, che costituisce un altrettanto importante punto di partenza - dice il Segretario Fabio Berardi -. Entro due anni il centro anziani dovrà essere completato”.
La Segreteria alla sanità si impegna a seguire con attenzione l'evoluzione dei lavori, così come quella al territorio. “Questa posa – prosegue il Segretario Marino Riccardi – dimostra concretamente come la Repubblica fornisca gli strumenti affinché sia garantita agli anziani la migliore qualità della vita e il vero riconoscimento di preziosa risorsa sociale”.
Il Vicepresidente Sums Felice Biglioli è emozionato, mentre parla alla platea. Si realizza un sogno fortemente voluto per nove lunghi anni. “A distanza di 130 anni dalla fondazione – dice – la Sums non ha esaurito il suo ruolo, sempre attenta e presente alle necessità del paese”.
Una struttura che riqualificherà lo stesso castello, afferma il Capitano Pier Marino Felici, mentre l’architetto Alessandro Galassi spiega il centro, come sarà suddiviso e di cosa usufruirano i primi 50 utenti, che in futuro potranno diventare 120.