10 anni da precario nelle scuole di Forlì e Cesena come assistente di laboratorio, poi la scure della riforma Gelmini ha tagliato la sua unica certezza, anche se si trattava di un contratto rinnovato di anno in anno. Euristeo Ceraolo, 40enne originario del calabrese, è uno dei 15mila tecnici o ausiliari che hanno perso il lavoro dopo il riordino del sistema scolastico. Gli restano le supplenze, ma è difficile sopravvivere con i soldi guadagnati sporadicamente. Negli ultimi tempi, ha vissuto in tenda o è stato ospite presso qualche collega. Fino a quando ha chiesto aiuto alla Caritas di Forlì.
Il futuro, sempre più incerto, pesa come un macigno e negli ultimi tempi non sono mancati i momenti di scoramento. La sua battaglia per i diritti dei precari non si fermerà. La sua unica certezza al momento è una supplenza in scadenza il prossimo 16 ottobre. In attesa di una nuova chiamata.
Nel video l'intervista a Euristeo Ceraolo.
Il futuro, sempre più incerto, pesa come un macigno e negli ultimi tempi non sono mancati i momenti di scoramento. La sua battaglia per i diritti dei precari non si fermerà. La sua unica certezza al momento è una supplenza in scadenza il prossimo 16 ottobre. In attesa di una nuova chiamata.
Nel video l'intervista a Euristeo Ceraolo.
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