Premiazioni al San Marino Film Festival: protagonisti Rocca e Bergonzoni
Serata di gala, davanti ai Capitani Reggenti, per le premiazioni al Palazzo del Cinema. Dal premio Tonino Guerra alla sceneggiatura andato al road movie d'ispirazione western a firma Trueba “Vivir es facil con los ojos cerrado” (che prenderà anche il premio Miglior Attore per Javier Camara) e a “Il futuro”, tre giovani registi – Gonnella, Lazzati, Vassalini. Va a loro l'incoraggiamento di Flora Guerra, quando ricorda le parole di Tonino ai giovani cineasti “Adesso tocca a voi”.
Festival che ha aperto le porte proprio agli esordienti, con la sezione Scuole di Cinema e due premi ex aequo. Sul palco la giovane regista mamma Miriam Bleise con “An Der Tur”, dalla DFFB e “Paris on the Water” con Hadas Ayalon dall'Università Tao di Tel Aviv.
Il cinema e gli altri linguaggi, quello televisivo con confini che sembrano sfumare fra i due mezzi quando anche la tv può fare film di qualità. E' il premio a “Complicit” di Niall MacCormick della BBC per la sezione Single Drama.
A concorso ufficiale la giuria apprezza il georgiano “Corn Island” con il premio speciale per la regia a George Ovashili e alla Migliore Attrice Mariam Buturishvili.
Gran Premio Repubblica di San Marino al Miglior Film va a “Letter to the King” di Hisham Zaman: profughi curdi in Norvegia – sogni e speranze attorno ad una lettera.
Riconoscimenti ai grandi ospiti d'onore nel Premio San Marino per il cinema a Stefania Rocca con la proiezione in anteprima del suo corto. Rigoroso e delicato “L'abbraccio”, insieme ad ActionAid per i bambini studenti dell'Aquila, “perché – dice emozionata – i nostri figli sono il nostro futuro”.
Maestro della parola Alessandro Bergonzoni porta dal teatro alla pellicola il suo “Urge”, in anteprima proprio al Film Festival.