Presentate alla Segreteria all'Istruzione le linee guida per il diritto allo studio degli alunni con disturbi evolutivi specifici, frutto della legge del 2014. Un vanto, un traguardo e un punto di partenza – lo presenta così il Direttore del Dipartimento Istruzione, Laura Gobbi – quale strumento operativo concreto e innovativo sul piano internazionale per gli insegnanti, gli operatori del servizio minori, gli psicologi. Con il coordinamento dal Professor Giacomo Stella, un team che ha lavorato di concerto, integrando ambiti e competenze. Il Dipartimento Scienze Umane, i dirigenti di tutti gli ordini e gradi. Proprio il Presidente della Scuole Medie, Ezio Righi ha evidenziato il tagli concreto e operativo del testo che, per esempio, inquadra la valutazione non come un giudizio finale sull'allievo, ma come un processo di apprendimento che orienti lo studente. Ancora, la collaborazione del Servizio Minori, con Alberto Bonfè che ne ricorda gli obiettivi, dalla valutazione dei bambini segnalati dalle scuole, alla realizzazione del piano di intervento riabilitativo, fino alla garanzia della presa in carico, nei vari momenti, dei bisogni didattici ed emotivi del ragazzo.
Proprio il Professor Stella ha richiamato i principi ispiratori delle linee guide. Una nuova scuola che sia "amica dello studente"; apprendimento inteso come diritto all'errore; scuola ancora intesa come "comunità educativa".
Nel video, l'intervista a Giacomo Stella, Direttore del Master sui Disturbi dell'Apprendimento
Annamaria Sirotti
Proprio il Professor Stella ha richiamato i principi ispiratori delle linee guide. Una nuova scuola che sia "amica dello studente"; apprendimento inteso come diritto all'errore; scuola ancora intesa come "comunità educativa".
Nel video, l'intervista a Giacomo Stella, Direttore del Master sui Disturbi dell'Apprendimento
Annamaria Sirotti
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