Prodotti di pace contro la coltivazione della coca in Colombia. Sono stati presentati dalla comunità di San Patrignano, in cocasione della rassegna enogastronomica “Squisito”. Secondo il responsabile Onu, Sandro Calvani, lo sviluppo alternativo alle coltivazioni di coca, che oggi sono estese in Colombia per circa 80mila ettari, attraverso la produzione di caffè, cacao, miele e altri prodotti, è possibile. Lo dimostrano le reti di campesinos, che hanno deciso di cambiare strada ma, ha aggiunto, c’è poco sostegno a questi progetti da parte della comunità internazionale. Basterebbero infatti 100 milioni di euro per sostituire le coltivazioni di coca presenti in Columbia con produzioni agricole alternative.
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