Presentato il libro di Sergio Barducci "Niente è come prima"
'Il mestieraccio' stesso, cambia velocissimamente muta, e Barducci lo sa bene quando incontra firme e direttori dei maggiori giornali italiani parlano di economia, Politica e società, partendo da lontano (il Muro di Berlino) o da vicino (la Primavera araba) raccontando con curiosità e originalità ( e tanta cura) ciò che avverrà presto prima di domani... Fuori dal libro stesso.
Le prime firme incontrate sono essenzialmente persone curiose per ciò che dicono a fronte di ciò che sono: Morandi, Sallusti, Belpietro e Mauro, Tarquinio, Feltri, Padellaro, Sechi o personaggi del calibro di Mieli, Ridet di Le Monde e Ostellino, affascinano perché 'corrono' unitamente a Sergio Barducci dietro il sacro fuoco del tempo in divenire che nasconde in trasparenza la verità dei fatti pronta a diventare storia: il libro a suo modo la fa. Leggendo il testo, agile e discorsivo, si arriva in fondo con la voglia di ascoltare...
L'incontro con i Capitani Reggenti, Poi, in un clima di considerazione e attenzione da parte dei Capi di Stato anche al di fuori del rigido protocollo è stato di vera cordialità e compiacimento per la stimata carriera televisiva dell'autore presentato ai Reggenti dal Segretario di Stato all'Informazione Belluzzi quale, a sua volta, storico “testimone, inviato e commentatore, della vita del paese”.
fz