Presentato l’Osservatorio Antimafia

Non costerà un euro il nuovo osservatorio, dice subito Salvatore Calleri, della Fondazione Caponnetto che, in pratica, lo gestirà. Era già previsto dal vertice antimafia dello scorso aprile, ma dopo la firma del protocollo ora si tratta di fare sul serio: monitorare i fenomeni malavitosi, analizzarli per conoscerli e proporre quindi controffensive per arginare le infiltrazioni. La Fondazione opera già da anni con San Marino, e riconosce i passi avanti compiuti. “Ci stiamo attrezzando contro la malavita – fa presente il segretario alla Giustizia Augusto Casali – non tutto si risolve con la bacchetta magica, ma rispetto ad un anno fa le cose stanno cambiando”. A presiedere l’osservatorio, che potrà anche interagire coi semplici cittadini, chiamati a segnalare episodi sospetti (un modo per mettersi in contatto è scrivere a logistica@antoninocaponnetto.it) sarà Pier Luigi Vigna, già procuratore nazionale antimafia che ha chiamato un suo stretto collaboratore, Federico Gelli, dalla Toscana: “Dove abbiamo dovuto proporre leggi sulla trasparenza negli appalti pubblici – spiega – e sull’usura”. Non è escluso che le stesse leggi possano essere proposte anche per San Marino. Ne faranno parte anche giovani sammarinesi da formare, in attesa di riorganizzare anche le forze dell’ordine e di nominare nuovi giudici, dopo le ultime defezioni.
Nel video l'intervista a Salvatore Calleri, fondazione Caponnetto.

Francesca Biliotti

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy