Il Presidente Mattarella ai giovani del Meeting: "Non restate a guardare, la casa comune è già vostra"
"È il vero simbolo del Meeting - ha spiegato Emilia Guarnieri riferendosi al titolo - con la nostra esperienza abbiamo visto che l'incontro e il dialogo tra le culture e le razze è davvero un bene per noi. Il valore di una persona consiste nel suo esserci"
Ed è poi un applauso decisamente sentito, caloroso, quello che accoglie l'intervento del Presidente della Repubblica. Non ve ne saranno altri durante il suo lungo discorso, durato 45 minuti, si replicherà solo alla fine, quando il capo dello Stato si è rivolto ai giovani per dir loro di sentire la bellezza e la responsabilità di quel che hanno per le mani, poiché sentitisi italiani è un privilegio, "mettete a frutto la libertà la coesione e il benessere garantiti dalla pace per un futuro migliore, non restate a guardare, la cosa comune è già vostra". E proprio i giovani, 3 in particolare, hanno potuto rivolgere qualche domanda al presidente prima che lui si congedasse.
Un intervento lungo, dicevamo, in cui il presidente ha toccato i temi a lui più cari, la coesione, l'unità, la ricchezza data anche dalle diversità. I 70 anni della Repubblica, che ha saputo ritrovare unità nei momenti più bui, come gli anni del terrorismo e "l'uso eversivo delle stragi". Si è scagliato contro il femminicidio ed ha richiamato l'Europa alle sue responsabilità, soprattutto per l'accoglienza del fenomeno migratorio, "servono serietà e responsabilità, non un semplice vietato l'ingresso", ha detto, "senza Europa nessun paese può farcela, non facciamoci prendere dall'ansia - ha aggiunto - noi europei siamo stati sempre un modello e un traguardo nel mondo".
Francesca Biliotti