C’è chi è stato preso alla sprovvista, perché non sapeva degli scioperi a singhiozzo programmati per oggi, e che hanno tenuto chiusi gli sportelli dell’Ufficio tributario dalle 9 alle 10, dalle 11.15 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 14.15. Le astensioni sono però coincise con l’ultimo giorno utile per la consegna della dichiarazione dei redditi, e tanti utenti si sono ritrovati alle prese con un problema in più: la consegna della cartella tra uno sciopero e l’altro. La fila è andata aumentando di ora in ora, e i cittadini hanno pazientemente atteso che il servizio riprendesse, non senza qualche polemica.
Valide le spedizioni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 31 maggio, fa fede il timbro postale. Dal primo giugno l’Ufficio Tributario accetta comunque, in ogni momento, la dichiarazione dei redditi nonostante siano trascorsi i termini di legge. Sono però previste sanzioni. Se la consegna avviene entro il 30 giugno queste potranno essere ridotte di un quarto, dopo 30 giorni verranno applicate per intero. E’ comunque la Commissione per l’accertamento dei redditi delle persone fisiche a decidere se e in che misura applicare le sanzioni.
Valide le spedizioni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 31 maggio, fa fede il timbro postale. Dal primo giugno l’Ufficio Tributario accetta comunque, in ogni momento, la dichiarazione dei redditi nonostante siano trascorsi i termini di legge. Sono però previste sanzioni. Se la consegna avviene entro il 30 giugno queste potranno essere ridotte di un quarto, dopo 30 giorni verranno applicate per intero. E’ comunque la Commissione per l’accertamento dei redditi delle persone fisiche a decidere se e in che misura applicare le sanzioni.
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