Presunto "mobbing" a Banca Centrale, ascoltato Stefano Caringi
Prossima udienza 12 giugno
Nuova udienza del processo sul presunto “mobbing” in Banca Centrale, che ruota attorno al trasferimento e demansionamento di nove dipendenti - ritenuti dall'accusa ostacolo a favorire Banca Cis - ed in cui sono imputati il finanziere Confuorti, gli ex direttori Savorelli e Moretti oltre ai già membri del coordinamento di vigilanza Siotto e Sommella. Ascoltati due dipendenti che si sono costituiti parte civile, uno dei quali avrebbe avuto un demanasionamento nel passaggio da responsabile dell'organizzazione ad addetto in esattoria, con conseguente perdita di indennità. Per entrambi nitida la percezione, non di una riorganizzazione interna, quanto di un allontanamento di dipendenti ritenuti scomodi per ruolo o carattere. Ascoltato anche Stefano Caringi, responsabile della vigilanza dal 2005 al 2010, che ha ricordato la brusca rottura dei rapporti con San Marino sullo sfondo di un clima di sfiducia che la politica manifestò nei suoi confronti dopo l'avvio dei controlli su banca Partner
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