La Polizia ha bussato alla porta della Canonica della Chiesa di Gambettola, nel cesenate, nella notte tra sabato e domenica ed ha arrestato Alvaro Tejada Coca. Il sacerdote ventinovenne di origine boliviana si trova rinchiuso nel carcere di Forlì. Dovrà rispondere di abuso sessuale, accusa mossa attraverso una denuncia da un 22enne siciliano che vive in paese. Il fatto è stato reso noto oggi dopo la convalida dell’arresto, ma si riferisce a sabato sera. Il sacerdote e la vittima si sarebbero conosciuti in parrocchia che il giovane frequentava per diverse iniziative. Secondo l’accusa Alvaro Tejada Coca avrebbe attirato la vittima in Canonica con la scusa di un lavoro da offrire. Lì sarebbero cominciati i primi approcci sessuali e al rifiuto del 22enne, il sacerdote avrebbe insistito al punto da trasformare le avance in un abuso sessuale completo. Il ragazzo, soccorso all’Ospedale di Cesena, ha raccontato l’episodio ai familiari che lo hanno poi spinto a sporgere denuncia. Nella notte l’arresto. Oggi pomeriggio, subito dopo la notizia, il vescovo di Cesena Antonio Lanfranchi ha sospeso a divinis Don Alvaro Tejada Coca. “In attesa dell’accertamento della verità –si legge in una nota- il fatto rimane gravissimo e del tutto contrario al Vangelo e alla responsabilità di ogni sacerdote.
Roberto Chiesa
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