Con la primavera arrivano anche le allergie

Con la primavera arrivano anche le allergie.
Starnuti, occhi arrossati, prurito. Sei milioni di italiani combattono già la loro guerra privata contro le allergie di primavera. I più colpiti sono le donne e i giovani, addirittura ne soffre un bambino su tre, ma in generale i pollini fanno “strage” del 10% della popolazione.
Aprile è il periodo delle graminacee. Ma con l’arrivo dell’estate le insidie arrivano dalla fioritura dell’ulivo e di altre piante fortemente allergizzanti come assenzio e ambrosia. Anche lo smog è però uno dei maggiori responsabili di allergie, considerate infatti “malattie del benessere”, legate cioè all’inquinamento di aria, acqua e terra. Riniti allergiche, congiuntiviti o asma bronchiale, sono le conseguenze peggiori. Esistono per fortuna accorgimenti e presidi terapeutici molto efficaci. I nuovi farmaci antistaminici sono quasi privi di effetti collaterali. Ci sono poi preparati per uso topico, come spray nasali e colliri.
Infine, a completare la gamma dei rimedi c’è l’immunoterapia specifica, ossia il vaccino. Ma la terapia va iniziata prima della stagione primaverile, e portata avanti per 3-5 anni. In questo modo si può eliminare l’allergia per lunghi periodi, o comunque attenuarne i sintomi.

Silvia Pelliccioni

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