“La primavera slava” sbarca al teatro Titano
Edita Isakyaan ha sottolineato che San Marino così come l’Italia suscita un grande interesse in Russia, tanto da portare questa terza edizione del festival proprio nel bel paese. Ultima tappa del programma proprio sul Titano. "Anche alla luce – ha ricordato il direttore dell’Ufficio del turismo, Antonio Macina – del rapporto tra San Marino e Russia, non solo a livello di accordi culturali, anche per la forte presenza di turisti russi, dietro solo ai tedeschi, nel nostro territorio".
I musicisti provengono da diverse parti della federazione russa. Il primo ad esibirsi il Coro Accademico del collegio Chajkovskij, dopodiché sul palco salirà l’orchestra da camera Gnesinih di Mosca per concludere con l’orchestra statale russa Malakhit.
Un confronto di culture, sotto il segno della musica, e per il direttore artistico del festival anche l’opportunità per gli artisti dell’est di conoscere a loro volta culture diverse.