Primo giorno di scuola dopo la lunga pausa forzata dall’emergenza neve

Primo giorno di scuola dopo la lunga pausa forzata dall’emergenza neve.
Un rientro tutto sommato tranquillo. Nonostante i trasporti scolastici ancora non a pieno regime, la viabilità - sempre congestionata nelle prime ore del mattino – e oggi anche la neve, ancora accumulata in abbondanza ai lati delle strade, nonostante il lavoro continuo di mezzi e uomini, che si sono adoperati per liberare accessi ai plessi e soprattutto posti auto. Se qualche campanella è suonata più tardi, ammettendo i ritardatari dei disagi, sono arrivate però puntuali segnalazioni e proteste dei genitori che dicono: “Si poteva aspettare ancora un giorno o due”. Alle elementari di Faetano infiltrazioni in due aule hanno portato a spostare i bambini nell’area ricreazione, mentre tecnici e personale è al lavoro per eliminare le cause delle perdite: ancora una volta, la neve residua sui tetti. Ma nessun rischio per l'incolumità dei bimbi.
Troppa neve sui tetti: strutture sicure? Se lo chiedono le mamme delle elementari di Murata, lamentando difficoltà sul fronte viabilità per raggiungere il plesso: strada chiusa a tratti, agibile una carreggiata, troppo stretta. Nel video l'intervista a Romeo Morri (Segretario alla Cultura): "Ci scusiamo per i disagi. Le strutture sono state verificate dai nostri tecnici e sicure. Speriamo che nel giro di qualche giorno anche i trasporti per le elementari siano portati alla normalità".

Annamaria Sirotti

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy