Era in programma per domani, ma gli avvocati della difesa hanno chiesto ed ottenuto un rinvio al prossimo 7 ottobre. E’ il processo Italease, il primo per riciclaggio a San Marino, che vede imputato Marco Benini, italiano di Cesena, residente a Cervia, che figurava come amministratore di una società sammarinese. La vicenda inizia con le segnalazioni, nell’estate 2007, da parte di due banche sammarinesi che hanno comunicato operazioni sospette a Banca Centrale. La comunicazione è arrivata in Tribunale che, nell’ottobre dello stesso anno, aveva sequestrato alcune somme e chiesto assistenza giudiziaria alla magistratura italiana. A Milano infatti già si indagava sul denaro sottratto a Italease, da una associazione per delinquere che operava all’interno della stessa banca. Coinvolta una ditta italiana che procurava clienti a Italease e poi passava attraverso la società sul Titano: in questo modo venivano poi effettuati bonifici alle banche sammarinesi: si parla di quasi 4 milioni e mezzo di euro. E’ uno dei primi esempi di fattiva collaborazione tra istituti di credito sammarinesi, Banca Centrale e magistratura sammarinese e italiana, che ha consentito di venire a capo dell’attività criminosa.
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