Il processo d’appello alla ex premier ucraina Iulia Timoshenko è iniziato oggi senza l’imputata, rimasta in carcere per motivi di salute che le impediscono, o quasi, di camminare. E’ già stata condannata in primo grado a 7 anni di reclusione per abuso di potere per aver siglato nel 2009 un contratto con Mosca per le forniture di gas senza il consenso del governo da lei guidato, ad un prezzo che Kiev ritiene troppo oneroso. Gli avvocati della difesa avevano chiesto di rinviare il processo proprio per i problemi di salute dell’eroina della Rivoluzione arancione, ma il giudice ha respinto la richiesta e l’udienza quindi va avanti.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy