Il processo Biagioli andrà avanti. Rigettata la questione di legittimità
La sentenza è arrivata a mezzogiorno ed è una sentenza interpretativa di rigetto. Cosa vuol dire? La questione di legittimità sollevata dalla difesa di Marcello e Carlo Biagioli, ex comandante della gendarmeria ed avvocato, accusati di aver falsificato un foglio di servizio, mirava a far dichiarare prescritto il processo. Per ovviare alle prescrizioni che decorrevano anche quando c’erano ricusazioni e astensioni era arrivata la legge qualificata del 2003 ma, sostenevano gli avvocati difensori, la normativa era arrivata in un secondo momento e la legge non è retroattiva. I Garanti hanno però sostenuto che l’articolo 10 si interpreta così: la prescrizione è sospesa dal giorno del deposito di tutte le ricusazioni e astensioni, quando sono state prodotte dopo l’entrata in vigore della legge, e resta sospesa finché non viene notificata la decisione su tali ricusazioni a chi le ha proposte. E nel caso in questione, tutte le ricusazioni nei confronti dei vari giudici sono avvenute dopo l’entrata in vigore della legge del 2003. Il processo Biagioli dunque, andrà avanti. Tutte le ricusazioni presentate si sono rivelate del tutto inutili.
Francesca Biliotti
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