Processo "Fashion", Sgubbi: "Sono sorpreso e amareggiato"
Anche l’avvocato Alessandro Petrillo concorda con il suo assistito sul fatto che lo stato dei rapporti tra i due paesi abbia influito sull’esito del primo grado. “Da italo-sammarinese più che da avvocato - dichiara - ho il timore che qualunque cosa oggi riguardi il Titano sia vista con una prevenzione che impedisce di leggere i fenomeni con la necessaria serenità".
Raimondi si dice sicuro delle proprie ragioni. “Il nostro perito - afferma - aveva fatto un lavoro molto efficiente e sembrava che la Corte avesse capito come andavano le cose; non è stato così, ma avremo giustizia in Appello”.
Nello staff legale del sammarinese anche il professore Filippo Sgubbi dell’Università di Bologna, secondo il quale le accuse sarebbero totalmente infondate; in particolar modo quella per associazione per delinquere. “Quanto all’ipotesi di reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti - afferma Sgubbi - lo stesso consulente del Pubblico Ministero aveva accennato alla possibilità che le fatture fossero solo in parte di questo tipo. Siamo in attesa delle motivazioni. Sicuramente proporremo appello”.
Gianmarco Morosini