Il processo sul giro di auto di lusso rischia di essere dichiarato improcedibile
Nuovo ostacolo emerso in udienza: il processo nei confronti di Flavio Pelliccioni, accusato di appropriazione indebita per non aver onorato i contratti di leasing con la finanziaria Fingestus, mentre continuava a disporre di alcune auto di lusso, potrebbe essere dichiarato improcedibile. Perché la finanziaria aveva già rimesso la querela, pare anche per l’auto oggetto del capo d’imputazione, la Porsche Cayenne. Se così fosse, non si potrebbe procedere. Il commissario della legge Buriani ha così dovuto bloccare tutto e disporre l’acquisizione dei documenti sui vecchi fascicoli. In uno di questi, tra l’altro, si faceva riferimento alla denuncia che Pelliccioni aveva presentato nei confronti di Roberto Ceccarelli, 46 anni, ucciso a Roma all’inizio di aprile, conosciuto come “il sammarinese”. Pare che ne avesse tre a disposizione, due Cayenne e una Maserati, e non solo due come era emerso in un primo momento. Le sorti del processo si conosceranno lunedì 23 maggio.
Francesca Biliotti
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