Prossima udienza il 6 dicembre. Questa la decisione del giudice Lorena Mussoni, in risposta alla richiesta di patteggiamento avanzata dall’automobilista che, la sera del 20 dicembre di 2 anni fa, ha travolto e ucciso Michael Bruschi. Il giovane sammarinese stava attraversando il lungomare di Rimini per andare incontro ad alcuni amici che lo attendevano in un locale vicino all’ex piazza Tripoli, quando l’auto, che correva in direzione porto, lo ha investito. La famiglia di Michael si è costituita parte civile. Al termine della prima udienza del processo, la difesa dell’imputato ha proposto di patteggiare ad un anno di reclusione; pena che, afferma il difensore della famiglia Bruschi l’avvocato Alessandro Petrillo, per un omicidio colposo è piuttosto severa. Il giudice non si è ancora pronunciato, nell’attesa di verificare se da parte dell’assicurazione interverrà una offerta di risarcimento che, a tutt’oggi, non è ancora stata formulata. 'Certo è, commenta Petrillo, che se l’assicurazione avesse pagato prima, oggi l’imputato avrebbe goduto di una riduzione di pena'.
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