Processo per la morte di Valentina Grecea, travolta sulla superstrada
Sollevata un’eccezione di legittimità costituzionale dall’avvocato Paride Bugli, al processo per la morte di Valentina Grecea, 54 anni, cittadina romena, che il 7 ottobre 2006 venne travolta e uccisa mentre attraversava la superstrada di Borgo, ai Tavolucci. Secondo l’avvocato Bugli, che difende uno dei due imputati per omicidio colposo, c’è discrepanza tra segnaletica orizzontale e verticale nel punto dov’è avvenuto l’incidente, ed ha citato la convenzione di Vienna dove, all’articolo 5, dice che in caso di discrepanza è il pedone a dover usare maggiore accortezza. Stamattina hanno intanto sfilato i testimoni. Entro 20 giorni le parti dovranno produrre le memorie poi il commissario della legge Rita Vannucci deciderà se ritenere fondata l’eccezione e trasmettere tutto al Collegio dei garanti o se respingerla.
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