Iniziato il processo al Tribunale penale dell’Aja contro Ratko Mladic, l’ex capo militare dei serbi di Bosnia accusato di genocidio e crimini di guerra e contro l’umanità, arrestato il 26 maggio 2011 in Serbia dopo 16 anni di latitanza. Mladic, 70 anni, è considerato il principale responsabile dell’assedio di Sarajevo e del massacro di Srebrenica, in cui nel luglio 1995 vennero uccisi oltre 8.000 musulmani. E’ accusato di aver guidato la pulizia etnica in Bosnia. Il lungo assedio di Sarajevo costò invece quasi 12mila morti ed oltre 50mila feriti e mutilati, in 43 mesi di drammatici bombardamenti e attentati ai danni della popolazione inerme. La prima udienza del processo, che per l’accusa dovrebbe durare almeno 3 anni, è stata aggiornata a domani, quando il sostituto procuratore proseguirà la sua requisitoria. La successiva udienza il 29 maggio, quando sarà ascoltato il primo testimone dell’accusa.
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