Il giudice di terza istanza, Lamberto Emiliani, ha respinto l’eccezione di costituzionalità presentata dai legali della difesa e contestualmente confermato l’ammissione alla rogatoria partita dalla procura di Roma. L’indagine lo scorso dicembre portò alle maxi perquisizioni all’interno della maggiore e più antica holding finanziaria e fiduciaria del Titano. “Una decisione totalmente negativa, che non mi aspettavo” l’unico amaro commento di Marino Nicolini, uno dei difensori. Nel dispositivo di 34 pagine si confermerebbe la valenza della richiesta dell’Italia, per la presenza di anomalie nella movimentazione di somme di denaro tra Italia e San Marino. A questo punto diventa esecutivo il provvedimento di primo grado emesso dal Giudice Rita Vannucci, che proseguirà nell’acquisizione della documentazione per dare corso alla procedura di consegna del fascicolo all’Italia. Acquisizione curata con le forze di Polizia e in parte iniziata a dicembre, nel corso della perquisizione alla SMI. Dopodichè, tempo un mese, il fascicolo sarà consegnato a Roma. Il reato ipotizzato è quello di abusivismo finanziario e dei servizi di investimento, il trasferimento fraudolento di valori e il riciclaggio attraverso il reimpiego dei capitali in attività commerciali e finanziarie.
Giovanna Bartolucci
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