Il giudice di terza istanza Lamberto Emiliani, che per ora si è riservato di decidere se ammettere o meno la rogatoria, partita dalla Procura di Roma, che portò alle maxi perquisizioni della finanziaria sammarinese nello scorso dicembre, ha intanto concesso al collegio difensivo della SMI il termine fino al 19 aprile per presentare le memorie sulla eccezione di incostituzionalità sollevata di recente e riguardante il fatto che l’imputato deve avere la possibilità di ottenere un contraddittorio pubblico, cosa che – sottolinea l’avvocato Marino Nicolini - in questa procedura non è avvenuto. Una mancanza per cui San Marino in passato era già stato condannato dalla corte europea dei diritti dell’uomo.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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