Per la prima volta, in un procedimento penale, l’Authority Pari Opportunità viene riconosciuta come parte lesa. Il processo vedeva alla sbarra un tunisino per violenza sessuale. La sentenza è di lunedì. Ma in quel procedimento c’è un fatto nuovo: l’Authority, che sta muovendo i primi passi in sede giudiziaria, oltre a costituirsi parte civile, ha visto riconosciuto un danno nei suoi confronti, cioè un danno alla tutela delle donne. Anche se a metà, infatti il magistrato ha rimandato la quantificazione del danno in sede civile. Allungando i tempi.
Nel video l’intervista all’avvocato dell’ Authority Tania Ercolani
Nel video l’intervista all’avvocato dell’ Authority Tania Ercolani
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