Un intervento decisamente provvidenziale. Erano da poco passate le 13 di ieri quando Antonio Colombari di 70 anni si trovava al Ritrovo dei Lavoratori di Dogana intento a giocare a carte con gli amici. Improvvisamente un malore: l’uomo ha perso conoscenza ed è rimasto inerte sulla sedia. Si trattava di arresto cardiaco. Immediata la richiesta di soccorso: alla segnalazione di codice blu trasmessa dalla Gendarmeria hanno risposto due agenti della Guardia di Rocca in servizio proprio a Dogana. Carlo Galassi e Christian Rossi si sono precipitati all’interno del bar: dopo aver steso l’uomo a terra hanno dato inizio alle procedure di defibrillazione avvalendosi della strumentazione del Progetto Cuore, conservata nell’auto di servizio. Una scarica, poi due massaggi cardiaci effettuati personalmente dall’agente Carlo Galassi. Intervento che ha letteralmente salvato la vita dell’uomo. Sono infatti bastati pochi istanti per capire che le sue condizioni stavano lentamente migliorando. Tutto si è consumato in pochi preziosi minuti prima dell’arrivo dell’ambulanza. Antonio Colombari si trova ora ricoverato in terapia intensiva, le sue condizioni sono stabili. E’ la terza vita salvata in Repubblica da quando è stato avviato il Progetto Cuore, grazie anche alle preziose capacità dei volontari che hanno aderito all’iniziativa.
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