Quella del metrò di costa continua a sembrare una chimera per il decollo della mobilità romagnola. Sono 43 milioni di euro in stand by dal 2000 quelli che servono per il trasporto rapido di costa, la linea metropolitana che collega Ravenna a Cattolica. Dal 2000 una delibera del Cipe, il comitato di programmazione economica, prevede che il finanziamento sia erogato dal ministero dell’economia e mentre comune e provincia di Rimini si sono preparati per la infrastruttura i soldi non arrivano mai. E così è arrivato l’ultimatum del sindaco Alberto Ravaioli e del presidente della provincia Stefano Vitali perché i fondi arrivino entro novembre. Mentre il governo tentenna le amministrazioni locali infatti hanno completato l’iter progettuale con gli espropri e la realizzazione di alcuni sottopassi. "Si potrebbe aprire un contenzioso legale per grave inadempienza", dichiarano gli amministratori, se da Roma non arrivasse entro la conferma concreta degli impegni assunti.
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