Progetto Sorriso, messaggi di pace e solidarietà
Quest’anno il tema è la solidarietà, con un cammino che si snoderà “tra Libano, Siria, Giordania, per giungere poi a Betlemme e Gerusalemme” ha sottolineato il segretario di Stato agli Esteri Fiorenzo Stolfi nel corso della sua presentazione. “L’idea è quella di trasformare le persone in messaggeri di pace e vettori di solidarietà, legata in modo significativo alla celebrazione del 60° anniversario della dichiarazione di diritti umani dell’ONU, che ricorre il 10 dicembre prossimo” ha proseguito Stolfi che ha inoltre annunciato che il progetto, il prossimo anno, chiuderà con una conferenza aperta al confronto e al dialogo.
“Torniamo in quelle terre portando un messaggio di pace perché la politica appare incapace di risolvere i problemi, le contese, i conflitti – ha detto Mirko Tommasoni di Attiva-Mente – ed è fondamentale sviluppare relazioni vitali tra le persone comuni dei rispettivi Paesi, utilizzando come filo conduttore la solidarietà che renderemo concreta perché doneremo - ha concluso - un piccolo contributo in favore di un bambino, ospite dell’orfanotrofio di Suor Sophie a Betlemme, che ha bisogno di un intervento chirurgico”.
“Iniziative come questa - ha detto la Reggenza - sono da considerare non solo lodevoli e coraggiose, ma meritano un plauso perché combattono una battaglia di civiltà e fanno leva sulla necessità di sviluppare una nuova coscienza basata sulla salvaguardia dei diritti di ogni essere umano”.
Myriam Simoncini